Nello Studio Zandegiacomo operiamo credendo in una serie di principi, valori e modelli comportamentali e cercando di metterli in pratica, proprio perché riteniamo che abbiano un’importanza di gran lunga superiore alla remunerazione del servizio prestato, per quanto giusta e dovuta.
Serietà, professionalità e buon senso non possono mai essere disgiunti dalla prestazione consulenziale e dai rapporti con le persone alle quali ci rivolgiamo.
Sostenere l’imprenditore e il personale coinvolto sotto l’aspetto umano e manageriale è un nostro dovere morale, insieme ai consigli e ai pareri di carattere tecnico che siamo chiamati a dare. Certamente immedesimarsi in chi riceve il servizio per comprendere fino in fondo le sue esigenze e le caratteristiche dell’argomento da trattare è un approccio impegnativo, ma allo stesso tempo necessario sotto l’aspetto tecnico e di grande soddisfazione.
Crediamo nel valore di una comunicazione dal linguaggio semplice, poco condita da termini di natura inglese, chiara nella definizione di “cosa fare” e di “chi fa che cosa”, senza raggiri commerciali o sorprese dell’ultimo minuto.
Analizziamo sempre con impegno le richieste e le necessità espresse dal nostro interlocutore, al fine di poter impostare un percorso di consulenza “personalizzato” nei tempi e nei modi di operare. Non formiamo carta inutile, quanto piuttosto contenuti mirati, metodi operativi per gestire le attività aziendali, progetti concreti per il miglioramento delle prestazioni dell’azienda, stimoli che permettano all’individuo di sviluppare le proprie capacità.
Ogni attività svolta deve dare come risultato una crescita organizzativa e professionale: il nostro obiettivo principale è la completa soddisfazione delle richieste, sempre! Non offriamo quindi una consulenza fine a se stessa o prestata esclusivamente a fini economici, ma costruttiva ed efficace nel lungo periodo.
Non accettiamo tutti gli incarichi per i quali veniamo contattati: quando riteniamo di non essere sufficientemente competenti in un determinato argomento tecnico oppure di non riuscire a gestire i rapporti con il cliente, rinunciamo all’incarico. A ciascuno il proprio mestiere.
- Manteniamo il più stretto riserbo sulle informazioni che acquisiamo
- Non siamo sbrigativi nello svolgere il nostro lavoro: non ci interessa concludere il prima possibile un’attività. L’importante non è “fare le cose”, ma “fare le cose fatte bene”
- Non abbiamo la presunzione di poter comprendere immediatamente un argomento, senza approfondirlo: preferiamo ascoltare con molta attenzione, chiedendo spiegazioni a più riprese
- Non tralasciamo di approfondire nessun passaggio: se un argomento non è stato compreso fino in fondo, ci sforziamo di renderlo più chiaro
- Non vogliamo comunicare solo un principio, ma partire da questo per poi definire modalità operative
- Non imponiamo nulla al cliente: cerchiamo di presentare un ventaglio di proposte il più ampio possibile, nel quale ciascuna scelta ha i propri vantaggi e svantaggi, affinché l’interlocutore possa scegliere l’alternativa più appropriata
- Non proponiamo pacchetti preconfezionati, affinché la consulenza non diventi per l’organizzazione un’altra commessa da gestire